| E' arrivato il d-day, anzi l'Ibrahimovic-day. Oggi a pranzo Milan e Barcellona, nelle figure di Adriano Galliani e del presidente Sandro Rosell, accompagnati dalle rispettive delegazioni si incontreranno nella città catalana per parlare del colpo dell'estate: riportare lo svedese a Milano, ma sulla sponda rossonera. Un'operazione lunga e difficile, che proseguirà fino all'ora dell'amichevole per il Trofeo "Gamper". E forse anche oltre.
IN ARRIVO IL GIOVANE CARMONA
In attesa di sviluppi nella trattativa per Ibrahimovic, a Barcellona sono arrivati Filippo Galli e Pederzoli che chiuderanno l'affare Carmona con il club blaugrana. Il giovane esterno sinistro ha già fatto qualche apparizione in prima squadra
ALLEGRI: "PROTAGONISTI ANCHE SENZA IBRA"
"Sfido qualunque allenatore a non voler allenare un campione come Ibrahimovic, ma in questo momento ho un gruppo di giocatori imoportanti e lavoriamo su quelli". E' la risposta data dal tecnico del Milan Massimiliano Allegri ai giornalisti presenti a Malpensa, alla partenza dei rossoneri per Barcellona, che gli chiedevano un commento sul possibile arrivo dell'attaccante svedese. Secondo Allegri comunque "Anche senza l'arrivo di Ibrahimovic il Milan dovrà giocare da protagonista". Lo svedese "rafforzerebbe un reparto già forte".
RONALDINHO: "IBRA PERFETTO"
"Non so se Ibrahimovic verrà al Milan per formare un tridente con me e Pato, ma di certo l'idea di giocare con uno dei migliori attaccanti al mondo mi affascina", afferma Ronaldinho in una intervista a Mundo Deportivo che celebra così il ritorno del brasiliano al Camp Nou per il Trofeo Gamper. "Se Ibrahimovic firmasse per il Milan sarebbe perfetto", aggiunge il Gaucho.
GALLIANI: "RESTO ANCHE FINO AL 31"
Il Milan si è esposto alla grande e per questo l'ad rossonero Adriano Galliani sembra disposto a non mollare la presa, almeno finché ci sarà speranza di portare Ibrahimovic a Berlusconi. "Resto anche fino al 31 agosto se serve", avrebbe detto.
LE IPOTESI DI ACCORDO
Certo, fare in modo che tutte le parti escano soddisfatte da un eventuale accordo non è facile. Anzi. Tra le ipotesi più battute c'è quella del prestito. Che il Barça vorrebbe con obbligo di riscatto a fine stagione per essere sicuro di rientrare dalla spesa. Raiola, però, non vuol sentir parlare di prestiti. Sta di fatto che i blaugrana dovrebbero accollarsi metà dello stipendio di Ibra (6 di 12 milioni) e l'altra toccherebbe al Milan. Enatra in gioco anche Borriello (a Barcellona sarà presente il suo procuratore), che verrebbe inserito nella trattativa per colmare il gap tra richieste e offerte, anche se sono altri i nomi che piacciono a Guardiola (Pato, Thiago Silva, Pirlo). Se poi Galliani riuscisse a pizzare Huntelaar, allora il monte-soldi da spendere aumenterebbe in maniera decisa.
LE ALTERNATIVE DI IBRA
L'uomo nel mirino, Zlatan Ibrahimovic, ha in mano buona parte del suo destino. Può decidere di impuntarsi e restare a Barcellona per dimostrare di non essere quello visto finora, fare le valigie e provare a vincere la Champions League con il Milan, oppure accettare il corteggiamento del Manchester City di Mancini.
IL MANCHESTER CITY NON MOLLA
Nella trattativa tra Barcellona e Milan, non ha perso la speranza di inserirsi ancora il Manchester City. Stando a quanto si dice inn Inghilterra, lo sceicco Mansour avrebbe pronta una mega-offerta per Ibra (25 milioni di euro a stagione), 50 al Barça più Robinho. Forse fantascienza.
ROBINHO ALLA FINESTRA
Al destino di Ibrahimovic è legato pure quello di Robinho. Il brasilinao non vuole più tornare al City e in caso di accordo tra il club inglese e il Barcellona, allora potrebbe essere lui a sostituire lo svedese in Catalogna. Altrimenti, come lui stesso ha confermato, potrebbe approdare in Serie A. "Nel mio futuro ci sono Spagna o Italia", ha annunciato lui.
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